La mia Itaca

by don Aurelio

Nel 1911 il poeta greco Konstantinos Kavafis invitava a vivere il viaggio della vita in profondità, che poi è anche il viaggio della conoscenza. Non è importante quello che trovi alla fine di una corsa, ma quello che provi mentre corri… diceva Giorgio Faletti nella “Notte prima degli esami”. Kavafis (1863- 1933) nella sua poesia come metafora presenta Itaca come meta dei viaggi di Ulisse: non importa arrivare subito al proprio obiettivo, alla propria meta, ma quello che conta veramente è come il percorso già di per sé può arricchirci. “Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo sulla via. Nulla di più ha da darti ”. Dobbiamo dare lungo la via un valore grande alle piccole cose, senza superficialità: la vera ricchezza sta nel viaggio non nella meta. Però senza immaginare la meta, rimarremmo immobili. Tutti stiamo percorrendo un viaggio dove non è la destinazione, ma il viaggio che conta.
“Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via …
Itaca ti ha donato il bel viaggio …
E se la ritrovi povera, Itaca non ti ha illuso…”. L’Iliade rappresenta il modello di una situazione statica, di perenne conflitto (l’interminabile assedio di Troia). L’Odissea invece costituisce il modello dinamico sotto la forma del viaggio di ritorno per ritrovare ciò che è stato perduto: la felicità, le origini, l’amore… Il lungo e pericoloso viaggio di Ulisse verso Itaca è anche simbolicamente ricerca interiore, per tornare a casa dopo una guerra durata dieci anni. Dopo vent’anni torna nella sua amata Itaca, grazie alla sua ostinazione e lucidità. Ulisse ha tremila anni,ma non li dimostra. Quando Calipso gli offre l’immortalità, Ulisse la rifiuta: per lui ha maggiore valore la condizione umana, nonostante tutto… Ulisse è il prototipo di tutti i viaggi di ordine psicologico e mentale…. Gli eroi dell’Iliade Achille ed Ettore sono mossi da ragioni di gloria…. Nell’Odissea si combatte solo per ristabilire l’ordine violato (cfr. la strage dei Proci), con abilità e astuzia. I ‘Nostoi’ (in greco vuol dire ‘ritorni’) narrano il ritorno in patria di eroi della guerra di Troia, come Nestore e Menelao. Si tratta di una vera e propria ‘analessi’, flashback o retrospezione. Ulisse ci propone di fare un viaggio dentro e fuori noi stessi.


2023-11-18