
E' possibile educare l'emotività?
by don Aurelio
Oggi dobbiamo fare i conti con l’analfabetismo emotivo che ci può spiegare la deriva comportamentale, gli attacchi e i commenti sui social : emozioni di rabbia e di frustrazione. L’intelligenza emotiva consiste nella capacità della padronanza di sé e dell’empatia nelle relazioni sociali, per evitare che la violenza diventi pratica normale oppure bullismo. Le emozioni servono per imparare a pensare. Occorre guardare ai nostri sentimenti, per mettere in contatto il cuore con la mente, la mente con il comportamento e con la risonanza emotiva. Il sentire viene prima di pensare e le emozioni diventano un filtro. Nell’infanzia spesso trascuriamo emotivamente i bambini, senza dare loro risposte adeguate ai loro bisogni emotivi, generando il terreno fertile per la bassa autostima, la vergogna, l’inadeguatezza, il sentirsi ‘sbagliato/a’. Chi da bambino è stato trascurato emotivamente riferirà sensazioni come :
- alessitimia,
- scarsa compassione per se stessi,
- tendenza al senso di colpa,
- rabbia cronica,
- non prendersi cura di sé,
- sentirsi diverso dagli altri
- certezza di essere amato
- gratitudine: saper dire grazie
- curiosità: per il piacere di scoprire, di imparare e di migliorare
- passione: per passare dalla sopravvivenza alla vita, dalla apatia e dalla passività alla voglia di fare
- determinazione: non gettare mai la spugna
- sicurezza: senza paura segui i tuoi sogni
- allegria: sorridi senza broncio
Come esperimentare emozioni positive
- Trascorrere più tempo con altre persone e non chiudersi in solitudine
- Osservare tutto ciò per cui ci si sente grati
- Prestare attenzione alla qualità del sonno
- Ogni giorno dedicare almeno 10 minuti alla meditazione spirituale
- Fare almeno una decina di minuti di esercizio fisico al giorno
2024-07-11