
Il superfluo: così abituati al superfluo da non riconoscere più l’essenziale
by don Aurelio
Il superfluo dei ricchi è il necessario dei poveri. Possedere, allora, il superfluo è trattenere per sé il bene altrui (S.Agostino).
S.Ambrogio ha pagine veementi, soprattutto nell’opera Nabot, dedicata al contadino biblico vittima della prevaricazione insaziabile del potere: "la terra è di tutti, non solo dei ricchi… Quando tu, o ricco, dai del tuo al povero, gli restituisci il suo!". "Noi soffriamo che i cani rimangano davanti alla nostra mensa senza mangiare e ne escludiamo gli uomini!".
Sprechi colossali, bisogni artificiosi indotti dalla pubblicità, consumi eccessivi fino a creare problemi di salute, spese militari impressionanti, ricchezze sfrenate fanno parte purtroppo di un profilo sociale ormai scontato.
Si è persa la forza dello sdegno. Anzi, la denuncia di questi vizi viene bollata come una mania o uno stereotipo ormai superato.
Come uomini e soprattutto come cristiani vergogniamoci degli eccessi e del superfluo. (G.R.)
Riascoltiamo la voce dei profeti: "Il digiuno che io voglio non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire chi vedi nudo, nel non distogliere gli occhi da quelli della tua carne?" (Isaia 58,7). Solo così potrai "invocare il Signore ed Egli ti risponderà… soltanto se offrirai il pane all’affamato, se sazierai chi è digiuno" (Isaia 58,9- 10).
E ancora:
- 'I beni superflui, rendono superflua la vita' (Pier Paolo Pasolini)
- 'Mi piace invecchiare perché il tempo dissolve il superfluo e conserva l’essenziale' (A.J.)
- 'Economia: fare a meno del necessario per risparmiare denaro e comprare il superfluo'( J.G.P.)
- 'Io posso fare a meno di tutto, ma non del superfluo' (G.B.Shaw)
- 'Chi non dà il superfluo, ruba al Signore' (S. Giovanni Bosco)
- 'Il superfluo dei ricchi dovrebbe servire al necessario dei poveri ma, proprio al contrario, il necessario dei poveri serve al superfluo dei ricchi'(J.D.)
- 'La semplicità è la necessità di distinguere sempre, ogni giorno, l’essenziale dal superfluo'(Ermanno Olmi)
2024-06-30