
L’intelligenza artificiale e le sfide per la chiesa
by don Aurelio
Tutti ormai abbiamo capito che l’uso e l’abuso della intelligenza artificiale è una sfida… Forse ci è sfuggito che l’intelligenza artificiale tocca anche tutta la chiesa, mostrando capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. La questione di fondo non è tecnica, ma etica. Non siamo di fronte a uno strumento ‘neutro’, ma ha rilevanti conseguenze per gli stili di vita e anche per le possibilità lavorative. Senza demonizzazioni, di fronte all’intelligenza artificiale occorre evitare due estremismi :
- l’eguaglianza con l’intelletto umano
- l’impossibilità di questa competizione con l’intelligenza umana
Papa Francesco sostiene che nel mondo ‘liquido’ di oggi c’è bisogno di un nuovo umanesimo per ripensare alla presenza dell’essere umano nel mondo: i fondamenti dell’esistenza, la domanda su Dio, sull’essere umano e sulla sua identità, per evitare che siano gli algoritmi a decidere la vita…’. Ora è opportuna una breve riflessione sull’intelligenza artificiale e le fakes news e le mezze verità.
L’intelligenza artificiale permette infatti di creare fotografie assolutamente verosimili di eventi mai accaduti: le nuove tecnologie possono essere usate per diffondere notizie false, inverosimili o fuorvianti. I nuovi mezzi di comunicazione e le tecnologie hanno reso questa possibilità più efficiente… Si è creato una sorta di imbuto, chiamato ‘camera riverberante’: più a una persona piacciono determinati contenuti, più riceverà informazioni di quel tipo. A livello europeo e nazionale si sta elaborando una normativa per contrastare la diffusione di notizie false…
Più complesso è il problema delle ‘mezze verità’, sempre più verosimili e credibili, che modificano l’opinione pubblica senza che questa ne sia minimamente cosciente. Consigliamo le verifiche delle notizie con l’Intelligenza artificiale :
- verificare la fonte
- lasciarsi guidare nel ritenere notizie obsolete o fake
- identificare l’autore
- analizzare il contesto storico
- scansionare immagini e video
In Italia il 76% teme di non essere più in grado di distinguere le fake news e ritengono che le informazioni false siano sempre più difficili da scoprire. Poco meno di un quinto degli italiani pensa di avere gli strumenti giusti e le competenze per riconoscerle. Per il 29% le bufale non sono informazioni false, bensì notizie ‘vere’ che vengono censurate dai poteri forti.
L’intelligenza artificiale può aiutare le truffe, gli inganni,le frodi, i raggiri. La tecnologia non è un male, dipende come viene usata…(cfr. l’energia dell’atomo e la bomba atomica).
Se l’Intelligenza artificiale è impiegata nella ricerca scientifica ci salva la pelle; se viene sfruttata da criminali e malfattori rimette a rischio il portafoglio e…non solo.
2024-06-21