
Finchè si è inquieti, si può stare tranquilli
by don Aurelio
In queste parole di Julien Green brilla l’anima agostiniana della ricerca interiore, nella certezza che la tensione trepidante ci conduca a Dio: ‘ Inquietum est cor nostrum….’ delle Confessioni di S.Agostino. Il nostro cuore non ha posa finché in Dio non riposa. Il monaco Doroteo di Gaza ci propone questa suggestiva ‘parabola geometrica ‘: quanto più gli uomini si avvicinano a Dio, tanto più diventano solidali tra loro, tanto più scoprono Dio vicino. ‘Immaginate che per terra vi sia un cerchio, ovvero una linea circolare, tracciata con il compasso, a partire da un centro. Immaginate che questo cerchio sia il mondo, che il punto centrale del cerchio sia Dio e che le linee che dalla circonferenza arrivano al centro siano i cammini o i modi di vivere degli uomini.’ L’autentica fede è principio di unità, non di divisione e per dirla con S. Giovanni: chi ama il prossimo ama anche Dio e viceversa. La parabola è idealmente ripresa in forma simbolica dal teologo svizzero Hans Hurs Von Balthasar nel suo volumetto il ‘Chicco di grano’(1944): ‘Il razzo è come un raggio di fuoco che rapido vola verso il cielo. Raggiunge il centro, scoppia (nell’attimo dell’estasi) e mille scintille discendono rapide verso la terra. E’Dio che rimanda, lacerato in mille pezzi ai tuoi fratelli’. La vera esperienza mistica ti proietta verso l’infinito di Dio e ti rimanda ai fratelli e alla storia umana. In questo orizzonte è giustificata la nostra inquietudine interiore. Siamo consapevoli di essere reticenti e sfuggenti, quando si tratta di elencare i nostri impegni nei riguardi del prossimo. Siamo draconiani nell’esigere rispetto dei nostri diritti, ma evasivi quando di scena sono i nostri obblighi. Quando elenchiamo le mancanze rispetto alle nostre responsabilità, fioriscono in modo sorprendente giustificazioni, scusanti e attenuanti. ‘Il dovere è quello che ci aspettiamo dagli altri’ scherzava (ma non troppo) Oscar Wilde. Anche il Manzoni ci propone una frase severa ma incontestabile nei Promessi Sposi: ’ Volete aver molti in aiuto? Cercate di non averne bisogno’. Tanti accorrono in aiuto del vincitore e del potente di turno, ma si guardano bene di interessarsi di chi è caduto o è in difficoltà’.
2024-01-30