
Anarchismo cristiano
by don Aurelio
Da Bakunin in poi gli anarchici hanno visto la religione come un’alienazione.
Tuttavia tanti autori cristiani, come Leone Tolstoj, Paul Claudel,Jacques Ellul hanno sviluppato una comprensione ‘sovversiva’ della fede cristiana, che forse hanno preso in prestito dall’anarchismo.
In questi giorni ho letto sulla rivista dei gesuiti francesi ‘Etudes’ un bel saggio che mostra come la fede cristiana sia stata spesso una forza trainante nella lotta contro ogni forma di autoritarismo.
In passato il termine ‘anarchia’ è stato utilizzato per indicare in senso negativo una situazione di disordine, caos e confusione nella società.
Ricordate la filippica di Creonte al figlio nell’Antigone di Sofocle: ‘non c’è flagello più grande dell’anarchia: rovina le città, abbatte le case, rompe le alleanze…’.
Per il filosofo Emmanuel Levinas (1906-1995) l’anarchia designa un luogo al di fuori della politica, fuori dal tempo e dalle regole, uno spazio senza potere…’.
Soren Kierkegaard in nome della Bibbia criticava la gerarchia e il conservatorismo. Se i cristiani si riferiscono a Dio e al suo Regno
che non è di quaggiù (Gv.18,36), non possono essere alleati del potere e dei potenti (cfr. salmo 72).
Però anarchismo non significa assenza di leggi, bensì assenza di dominio.
Gesù in croce è un segno della sua insopportabile vulnerabilità, testimone umile della forza debole di Dio.
Chi perdona senza condannare si situa a livello di Dio stesso: ‘obbedisci a Dio piuttosto che agli uomini’.
Jacques Ellul (1912- 1994) ha scritto: ’anarchia e cristianesimo: Gesù si incarna nel non potere’.
La violenza è la forza dei vinti, la speranza invece come passione dell’impossibile è l’identità del cristiano.
L’affermazione della trascendenza assoluta, il Tutto Altro (il totalmente Altro) di Karl Barth, invece di lavorare contro la pessima politica, ha avvantaggiato le istituzioni temporali.
Per questo l’anarchismo cristiano deve rimanere un orizzonte critico come un’utopia.
La storia del cristianesimo è attraversata dalla critica alla istituzionalizzazione della chiesa e alla connivenza con i poteri politici temporali.
L’anarchismo cristiano ha preparato la laicità, nel senso di una rigida separazione tra la ‘Città di Dio’ e quella degli uomini.
L’anarchia sacra di Levinas dice che esiste una distinzione tra ciò che è politica e ciò che è etica e sacro.
2025-02-21